“The difference between us and other photographers is that we care a lot about appearance. We spend most of the time in the make-up and hairstyling rooms.”
Mert Alaş
"La differenza tra noi e gli altri fotografi è che noi ci teniamo particolarmente all'aspetto. Spendiamo infatti la maggior parte del nostro tempo nelle postazioni di trucco e parrucco."
Oggi vorrei parlare di fotografia iniziando dalla riflessione sulla citazione di Mert Alaş con cui ho esordito.
La qualità non è mai un caso ed è un lavoro di ricerca e cura nel dettaglio.
La qualità non è mai un caso ed è un lavoro di ricerca e cura nel dettaglio.
La qualità non è nella solitudine, ma è il risultato della sinergia di un team brillante, capace di lavorare in un clima di cooperazione, scambio e rispetto...un clima in cui il valore di un lavoro è molto più alto del proprio ego.
Ad un intervista di Vogue, alla domanda "Qual'è la chiave del successo della vostra collaborazione?"
Marcus Piggot risponde:
Marcus Piggot risponde:
"L’importante è avere un’idea chiara di cosa vuol dire collaborare. Sapere quando chiudere la bocca. Sapere quando parlare, quando discutere, quando stare zitti. Sono cose che abbiamo imparato nel corso di questi venticinque anni – tutto, meno che stare zitti!"
La qualità non è il risultato di un caso fortunato, è la testimonianza tangibile di un determinato atteggiamento, una ferrea perseveranza, una particolare lungimiranza, la perspicacia di una visione forte, una passione erotica, vissuta e dominata.
La qualità è nel dinamismo e nell'evoluzione, mai nella stasi e nella cristallizzazione.
"Io vivo ancora con gli occhi molto bene aperti!" continua Mert durante l'intervista di Vogue.
Ed è proprio tutto questo che caratterizza il percorso di un famoso duo della fotografia di moda contemporanea: Mert&Marcus.
Mert Alaş, nasce in Turchia e Marcus Piggott, nasce in Galles, entrambi nel 1971. Si incontrano in Inghilterra nel 1994, dopo aver lavorato per un breve periodo in campi diversi: Alaş impegnato nella musica classica e Piggott come graphic designer.
Piggott diventa assistente fotografo e Alaş lavora come fotomodello. Dal momento che entrambi lavorano nel campo della fotografia, decidono di creare un team e aprono uno studio fotografico nel 1998. Quando mostrano le loro fotografie futuriste alla rivista Dazed and Confused, il fashion magazine londinese concede loro immediatamente la copertina del numero successivo.
Mert Alaş, nasce in Turchia e Marcus Piggott, nasce in Galles, entrambi nel 1971. Si incontrano in Inghilterra nel 1994, dopo aver lavorato per un breve periodo in campi diversi: Alaş impegnato nella musica classica e Piggott come graphic designer.
Piggott diventa assistente fotografo e Alaş lavora come fotomodello. Dal momento che entrambi lavorano nel campo della fotografia, decidono di creare un team e aprono uno studio fotografico nel 1998. Quando mostrano le loro fotografie futuriste alla rivista Dazed and Confused, il fashion magazine londinese concede loro immediatamente la copertina del numero successivo.
Il loro lavoro è influenzato dal fotografo Guy Bourdin e sono i pioneri nell’uso della manipolazione digitale all’interno del settore della fotografia di moda. La loro estetica è caratterizzata da foto super lucide e colori saturi. Il loro stile iperrealista è nato a metà degli anni Novanta, quando hanno cominciato a mettere in discussione l’equilibrio naturalistico delle immagini di quel periodo. Nonostante un importante e virtuoso intervento di fotoritocco, le loro immagini sorprendono per il modo in cui sfuggono alla sensazione di essere troppo elaborate ed eccessivamente costruite; restano cariche di energia sessuale, insolite, giocose, argute.
Hanno collaborato con numerose riviste di moda tra cui Interview Magazine, The Love Magazine, Vogue USA, Vogue Italia, W Magazine, Pop Magazine, Numero e Arena Homme Plus.
Alaş and Piggott hanno lavorato con celebrity come Madonna, Lady Gaga, Shakira, Jennifer Lopez, Linda Evangelista, Gisele Bündchen, Björk, Lindsay Lohan, Scarlett Johansson, Charlotte Rampling, Kylie Minogue, Sophie Ellis-Bextor, Victoria Beckham.
Nel 2006 hanno realizzato il calendario Pirelli. Hanno diretto video musicali per Madonna e Nicki Minaj.
Tra i brand loro clienti possiamo annoverare Louis Vuitton, Missoni, Christian Dior, Calvin Klein, Giorgio Armani, Versace, Roberto Cavalli, Fendi, Kenzo e Miu Miu. Hanno realizzato anche campagne beauty per le maison Gucci, Yves Saint Laurent, Lancôme.
Per sette anni consecutivi, con la guida del direttore creativo Riccardo Tisci, hanno curato le campagne pubblicitarie di Givenchy influenzando la crescita di un megabrand globale.
Nel 2017 esce il loro primo libro della Tashen, e nel dicembre 2018 ricevono il premio al gala dei Fashion awards tenutosi presso la Royal Albert Hall.
Nel febbraio 2019 il duo si cimenta nella realizzazione della special capsule di abbigliamento "Mert & Marcus 1994 x Dsquared2", prodotta in collaborazione con i gemelli canadesi Dean e Dan Caten.
La collezione cerca di catturare lo spirito di quegli anni di libertà e trasgressione che attraversavano le strade di Berlino all'inizio del decennio degli anni '90.
Il 1994 è stato l'anno in cui Mert e Marcus si sono conosciuti, l'anno in cui DSquared2 ha sfilato per la prima volta.
Il 1994 è stato l'anno in cui Mert e Marcus si sono conosciuti, l'anno in cui DSquared2 ha sfilato per la prima volta.
"È stato l’anno in cui abbiamo scoperto le tessere con le quali costruire la nostra creatività, la nostra ispirazione. Per noi ha un’importanza quasi sacrale. Ed è stato l’anno della libertà: libertà nella musica, negli abiti, nel corso del mondo. Quindi, con questa capsule collection, in un certo senso volevamo tornare a quel periodo e ricordare a noi stessi la libertà di allora. Alla fine, mentre la stavamo realizzando, ci siamo detti: «Ma guarda, dovremmo chiamarla semplicemente 1994!».
Mert Alaş
I due fotografi hanno di recente realizzato la loro prima collezione di prodotti per il trucco in collaborazione con l’azienda cosmetica francese Lancôme. La limited edition After Dark sarà in vendita da febbraio 2020 in Europa e negli Usa da marzo 2020.
Tra le fonti:
*Numero 015 pag. 8 del 22/01/2020
*Vogue Italia, marzo 2019, n.823, pag.346